L’amore non è soltanto belle parole, non è sentimento soltanto. L’amore è accondiscendenza verso l’altro, lasciarsi compenetrare dal suo mondo interiore, mettersi a suo completo servizio: vivere l’altro, vivere per l’altro. Anche se questo richiede di mettere da parte i propri sentimenti, i desideri, le preferenze. L’innamorato per la persona amata fa questo e altro e spesso non ne avverte neppure il peso: l’altro vale più di me stesso.
Anche Gesù vuoi essere amato così. Non
basta dirgli: «Signore, Signore». Amarlo significa vivere le sue parole, fare
come egli dice, come egli vuoi. A volte sono davvero esigenti le sue parole,
domandano di lasciare il nostro mondo, i nostri sentimenti, per entrare nel tuo
mondo, nei suoi sentimenti e volere ciò che egli vuole. È questione di amore:
«Se uno mi ama». È tutto qui.
Se uno ti ama non sente neppure il peso
delle tue richieste e il tuo giogo diventa «soave e leggero».
Avremo quest’amore grande che ci fa
accogliere d’impeto la tua parola, comprenderla, viverla? L’iniziale fiamma
d’amore, sincera e ardente, col tempo non rischia di affievolirsi? Allora il
tuo linguaggio ci risulta duro, perché duro si è fatto il nostro cuore.
«Se uno mi ama». E se mancasse l’amore?
Se non sapessimo amare? Se venisse meno l’amore? Ci conosci, ci conosci bene.
Per questo hai promesso lo Spirito dell’amore. È lui che accende e tiene viva
la fiamma dell’amore. Una fiamma, la sua, che illumina e fa capire dal di
dentro ogni tua parola, la rende viva e palpitante, la suggerisce al momento opportuno
in modo che sia guida costante ai nostri passi, giorno dopo giorno. Una fiamma,
la sua, che riscalda il cuore e lo fortifica, infondendo ardore; dà volontà
ferma per seguire quella voce e far vivere la parola. Allora non sarò più io a
vivere, ma vive in me la tua parola; non vivo ciò che voglio io, ma ciò che
vuoi tu: vivo te, che sei la Parola, il Verbo del Padre.
Ed ecco scattare il miracolo. Se vivo
la Parola tu vieni a vivere in me. Se sei la Parola del Padre anche lui è lì
dov’è la sua Parola e anche lui vive in me. Anche lo Spirito è lì, in me, perché
è lui che rende vive le parole ed è in lui che il Padre dice te, Parola. Non
soltanto venite, ma prendete dimora: intimità celeste, presenza
stabile, duratura, come è quella
dell’amore vero. Amore chiama amore.
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