Questa mattina presto, dalle 4 alle 5, nella
mia stanza, ho recitato le preghiere per i moribondi e gli ho impartito
l’assoluzione, mentre lui continuava a rimanere solo, nella stanza dell’ospedale.
Poi ho aperto una sua lettera che mi aveva consegnata qualche mese fa, con su
scritto “Riservata”: era copia del suo testamento spirituale. Un’ora dopo è
partito per il cielo.
Così ci ha lasciato scritto p. Santino Bisignano:
Roma, 9. 04. 019
Questa sera pensavo alla ultima “chiamata per nome” del
Signore. Mi chiedevo cosa lasciare. Solo questo: Vorrei che tutta la mia lunga
vita componesse una sola parola: Gesù, il Verbo Incarnato, il Figlio della
Vergine Maria.
Vorrei che la mia vita lo annunciasse e lo offrisse come
dono immenso del Padre ad ogni persona e a tutto il creato. Lui è la Vita! Lui
è la fonte e la bellezza della Vita. È l’Amore del Padre che ci avvolge,
illumina, ammaestra e guida. Seguirlo nel nostro quotidiano e respirando Chiesa
è già porre un tassello vivente nella costruzione in atto della società.
Mi ritiro in silenzio per unirmi alla preghiera di Papa S.
Paolo VI a Manila: lo presenta, lo annuncia, lo offre guardando con gli occhi
del cuore e la passione di chi “conosce” l’Unigenito Figlio del Padre,
Salvatore e Signore.
Unisco alla presente la sua preghiera, in comunione con Papa
Francesco. Seguire Gesù è accogliere l’insegnamento e la testimonianza di Papa
Francesco. Quando penso a lui, per averlo conosciuto più da vicino nel servizio
richiestomi, lo vedo una cosa sola con Gesù e questo spiega, mi dico, il suo
coraggio evangelico, il suo stile di vita, l’amore per una Chiesa limpida e
testimone, rivela l’amore per la gente e l’umanità nella varietà dei suoi volti
e nella ricerca di pace, giustizia, dignità.
La Vergine Maria mi ha sempre accompagnato nella mia vita
fin dagli inizi. A Lei mi sono affidato pregandola di prepararmi all’incontro,
“vestito a festa”, come faceva mia mamma nel prepararci la domenica per la
Messa, a celebrare l’Eucaristia.
Non ho avuto la fortuna di conoscere bene p. Santino di persona e mi dispiace aver perso un occasione d'oro per conoscere un po' meglio Gesù in questo missionario. Grazie p. Fabio per aver condiviso il suo saluto.
RispondiEliminaHo toccato il paradiso.
RispondiEliminaP. Santino, un grande cuore, con una brillante intelligenza spirituale, capace di accogliere e far sentire amate da Dio le persone che lo incontravano. A lui debbo il discernimento sulla mia vita che mi ha regalato pace e gioia, oltre ogni prova, nel laicato. A lui la formazione cristocenteica e la visione trinitaria sull'uomo e sulla storia e quel coraggio della positività che vince su tutte le avversità. L'ho sentito padre, non solo un padre, ma generatore di vita per me e la mia famiglia. Grazie P. Santino. Ora mi puoi essere sempre più accanto, molto di più di prima e portare a compimento quel disegno del Padre in me che hai contribuito in modo così importante a costruire. Grazie.
RispondiEliminaGrazie p.fabio e bello sapere che si può ricevere un testamento spirituale così speciale,quello di testimoniare al mondo che Gesù è il nostro Signore e Salvatore,🙏🙏🙏1sempre con GIM ❤️🤗👍 buon venerdì a tutti.
RispondiEliminaGrazie, una condivisione che ci incoraggia ad andare avanti vivendo bene l'attimo presente. Questo testamento di padre Santino ci porta in paradiso. Grazie
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