Così recita una lapide all’interno
della chiesa. Questa sarebbe dunque la prima chiesa in Europa! Va bene, non ne
discutiamo, alla tradizione occorre tributare rispetto.
Qui da secoli è radicata la fede
nell’Immacolata concezione, almeno dal 1300, al punto che gli uomini facevano
un giuramento di sangue, con il quale si obbligavano a difendere tale verità
con la loro vita.
Qui sant’Eugenio veniva spesso a
pregare. Il santuario si trova infatti a pochi passi dalla casa di campagna
(allora era campagna) della famiglia materna, dove passava le vacanze e dove,
una volta diventato sacerdote, portava i giovani della sua associazione.
Il pavimento è interamente lastricato
di marmi con incisi gli ex voto, compreso quello degli Oblati che per alcuni
anni si rifugiarono in questa chiesa dopo essere stati cacciati dalla città per
le leggi anticlericali. Si erano portati con sé la statua della Madonna del
sorriso e l’altare dei primi voti, attualmente alla casa generalizia. Un luogo
di tanti bei ricordi…
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