“Quattordici anni dopo l’Ascensione
di Gesù al cielo san Massimino venne ad Aix e costruì la prima chiesa della
città, nostra Signora della Sede, o della Cattedra episcopale. Alla fine dell’Undicesimo
secolo, la chiesa cessò di essere sede episcopale, ma la Madonna de la Seds
continua ad essere la custode della città”.
Così recita una lapide all’interno
della chiesa. Questa sarebbe dunque la prima chiesa in Europa! Va bene, non ne
discutiamo, alla tradizione occorre tributare rispetto.
Siamo stati qui, con tutto il gruppo
dei rettori delle università oblate, per celebrare la messa ai piedi della
statua della Madonna venerata da secoli, anzi da millenni! Non è bello il fatto
che ognuno rivendica un suo primato nella predilezione da parte di Maria e nella
dimostrazione di affetto verso di lei?
Qui da secoli è radicata la fede
nell’Immacolata concezione, almeno dal 1300, al punto che gli uomini facevano
un giuramento di sangue, con il quale si obbligavano a difendere tale verità
con la loro vita.
Qui sant’Eugenio veniva spesso a
pregare. Il santuario si trova infatti a pochi passi dalla casa di campagna
(allora era campagna) della famiglia materna, dove passava le vacanze e dove,
una volta diventato sacerdote, portava i giovani della sua associazione.
Il pavimento è interamente lastricato
di marmi con incisi gli ex voto, compreso quello degli Oblati che per alcuni
anni si rifugiarono in questa chiesa dopo essere stati cacciati dalla città per
le leggi anticlericali. Si erano portati con sé la statua della Madonna del
sorriso e l’altare dei primi voti, attualmente alla casa generalizia. Un luogo
di tanti bei ricordi…
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