La tomba di don Foresi, sotto quella di Chiara e di Foco |
Personalissimi,
il rapporto con Dio e la sequela di Gesù per Foresi non appaiono mai avulsi dal
rapporto altrettanto personale con gli altri. Non soltanto amore di Dio e amore
del prossimo si integrano reciprocamente, come ha messo in luce Gesù stesso
rispondendo alla domanda su quale fosse il più grande dei comandamenti. Più
ancora essi sono unificati nel “comandamento nuovo” dell’amore reciproco che li
sintetizza e li trascende portandoli alla loro fonte, l’amore trinitario dove
l’Uno è trino e i Tre sono Uno. «Questo precetto comporta la nostra elevazione
a figli di Dio, comporta la nostra assunzione nella vita trinitaria. (…) Il mio
legame con il prossimo, la mia necessità del prossimo, appaiono sempre più
chiaramente: da solo non potrò attuare il comandamento tipicamente cristiano;
soltanto nella comunità potrò viverlo e realizzarlo nella sua compiutezza» (p.
44).
Il rapporto
personale con Dio, fondamentale, si risolve, poiché Dio è Amore e relazione
d’amore, nel rapporto comunitario, di Chiesa. Di qui la rilettura dell’immagine
giovannea della vite e i tranci e quella paolina del corpo di Cristo. A questo
punto, con accenno sobrio e pertinente, Foresi non può fare a meno di annotare
che «il Movimento dei Focolari è una delle espressioni di questa riscoperta
della vita comunitaria cristiana che la Chiesa va facendo in questo secolo» (p.
55).
Universalità e
radicalità della proposta cristiana; coesistenza della dimensione personale e
comunitaria del messaggio evangelico. Sono soltanto due delle ricchissime tematiche
che percorrono questo breve ma essenziale libro.
Il libro Colloqui è un libro che rimarrà, destinato a diventare un classico della spiritualità.
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