Rosso, arancio, giallo, colori densissimi che quasi
abbagliano entrando nella sala delle conferenze. Assieme a drappi e tendaggi
dai colori altrettanto forti dicono il gusto tutto orientale per la
decorazione.
Il gruppo si è trasferito di prima mattina in un
vicino centro di incontri per l’evento annuale della Cattedra di studi oblati
che ha sette all’OST di san Antonio in Texas. Il primo anno la “Lecture” si è
tenuta a Roma, l’anno scorso in Sud Africa: ormai segue il cammino dell’Associazione
Oblata degli Istituti Superiori.
Il Card, Quevedo accende la lampada all'inizio dei lavori |
La prolusione è stata affidata al cardinale oblato
Orlando Quevedo, delle Filippine, venuto appositamente. Ha commentato la “Prefazione”
che sant’Eugenio ha posto all’inizio della sua Regola del 1826, per descrivere
l’Oblato. Non è stato un commento teologico o dottrinale, ma attraverso la sua esperienza,
iniziando da quando, bambino, serviva la messa agli Oblati, fino all’episcopato
e al cardinalato. Un vescovo missionario, capace di visitare i villaggi di
montagna facendo sei sette ore di cammino a piedi; pronto a difendere la sua
gente dalle crudeltà dei militari e dei ribelli, fino ad affrontare apertamente
il governo; andando senza paura a cercare quanti erano scomparsi… Una
testimonianza troppo bella, commovente. La pubblicherò sulla rivista “Oblatio”, ma merita di essere tradotta in
italiano e fatta conoscere anche da noi, tanto è incredibilmente evangelica.
Prima di lui erano state presentate l’esperienza del
lavoro per la formazione umana del centro che gli Oblati hanno creato in Sri
Lanka e quella dell’Ashram per il dialogo interreligioso che da molti anni è
portata avanti qua in India.
Oggi con Rayappan |
Dieci anni fa con Samarakone |
Subito dopo pranzo partenza per la visita all’Istituto
di filosofia. E qui ci è stata comunicata la bella e triste notizia che p. Silvester,
qui con noi perché da poco nominato presidente dell’OST in Texas, è stato
nominato vescovo ausiliare a Città del Capo in Sud Africa. Non sapevamo se essere
contento o tristi. Per trovare un vescovo ausiliare i preti non mancano, mentre
trovare un rettore per un Istituto come quello in Texas non è una cosa
semplice.
Terza tappa la visita all’Ashram. Vi ero stato una
decina d’anni fa quando c’era un grande guru, p. Samarakone. Oggi c’è un altro
Oblato, p. Rayappan, con il quale siamo stati insieme a Roma. Una esperienza
pionieristica, di inculturazione del cristianesimo nell’ambiente indiano. Ma
aiuta anche nell’insegnamento ai bambini della zona rurale attorno, nell’ambulatorio,
nella sistemazione dei matrimoni, nel costruire le case… Un altro gioiello dell’esperienza
oblata in questa nazione.
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