giovedì 27 giugno 2019

Festa del Sacro Cuore: fa miracoli!



Era un laico nel pieno della giovinezza, 27 anni, quando Eugenio de Mazenod si presentò dal suo vescovo ad Aix e gli propose di onorare in maniera speciale il Sacro Cuore di Gesù istituendo in diocesi l’adorazione eucaristica ogni primo venerdì del mese.
Poco prima era entrato a far parte di circolo di amici che padre Magy, ex gesuita, aveva raccolto a Marsiglia attorno alla statua del Sacro Cuore. Qui aveva incontrato Julie de Glandèves, che con le sue tre sorelle aveva visto il proprio padre ghigliottinato dalla Rivoluzione francese. Agli occhi di sant’Eugenio erano delle eroine perché, a rischio della vita, avevano accolto e nascosto nella loro casa un sacerdote. A loro per prime Eugenio aveva confidato il desiderio di entrare in seminario.

Con Julie intrattenne una fitta corrispondenza che mostra il comune amore per il Cuore di Gesù e per la diffusione del suo culto. Appena lei sa che Eugenio è riuscito a stabilire in Aix la pratica della devozione al Sacro Cuore gli scrive dicendogli che anche lei, spiritualmente, sarà presente nella chiesa dell’adorazione e lo invita a non scoraggiarsi se all’inizio verranno poche persone, perché «so che il Cuore di Gesù pieno di tenerezza per gli uomini, anche peccatori, fa miracoli e voi lo costaterete».
Fa miracoli! Oggi come allora.

Nessun commento:

Posta un commento