lunedì 9 ottobre 2017

Un libretto sulla spiritualità oblata

Gli Oblati, fin dagli inizi, hanno avuto una forte coscienza della propria identità, anche se non sempre hanno saputo esprimerla in maniera riflessa. Si è parlato di “fine”, “spirito”, “virtù apostoliche”, “spiritualità”, “valori”, “prospettiva missionaria”. A partire dal Congresso sul carisma oblato del 1976 si è affermata la parola “carisma”. La prima parte delle attuali Costituzioni e Regole, frutto anche di quel Congresso, porta il titolo di “Carisma oblato”.
Il carisma è il dono di una particolare vocazione e missione che lo Spirito Santo ha consegnato alla nostra Famiglia oblata attraverso il fondatore, sant’Eugenio de Mazenod. È un progetto ispirato da Dio, che informa tutte le dimensioni costitutive della nostra vita, dall’evangelizzazione alla vita religiosa, dalla formazione al governo, dalla preghiera alla vita comunitaria.

La spiritualità è il modo con cui si risponde a questo dono di Dio e si vive il carisma. A sua volta è una componente del carisma, perché anch’essa è informata dal carisma, è frutto del dono dello Spirito che insegna come accogliere e vivere la missione che egli chiama a compiere nella Chiesa.
Non è quindi semplice distinguere tra carisma e spiritualità, essendo l’uno compenetrato nell’altra e viceversa.

Quando lo Scolasticato internazionale mi ha invitato a tenere sei meditazioni sulla spiritualità oblata ho cercato di rispondere tratteggiarla in sei parole che ne descrivono alcuni tratti fondamentali, servendomi di miei precedenti scritti. Nessuna pretesa di un disegno sistematico ed esaustivo. Soltanto dei suggerimenti per la meditazione, un confronto con la propria vita, la preghiera.
È così nato questo libretto, ora edito con la tiratura straordinario di 10 copie!


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