Il Segretario di Stato ha trasmesso al superiore generale gli auguri di papa Francesco per i 200 anni degli Oblati
Caro padre Lougen,
Il santo Padre è stato lieto di essere informato del bicentenario dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, che sarà celebrato il 25 gennaio 2016, ed invia buoni auguri carichi di preghiera a tutti i sacerdoti e i Fratelli della Congregazione.
Sua Santità si unisce a voi nel rendere grazie all’Onnipotente per le numerose benedizioni riversate sull’Istituto in questi 200 anni e per i frutti abbondanti che le vostre fatiche hanno portato. Perché possiate essere ancor più fedeli al carisma del vostro fondatore, sant’Eugenio de Mazenod, vi incoraggia tutti ad approfondire il vostro impegno personale con Gesù Cristo e ad essere uomini che testimoniano continuamente la gioia del Vangelo “non solo con le parole, ma soprattutto con una vita trasfigurata dalla presenza di Dio (Evangelii Gaudium, 259). In questo modo sarete veramente co-operatori con Cristo ed evangelizzerete quanti hanno maggiormente bisogno della sua misericordia e del suo amore.
Affidandovi tutti all’intercessione di Maria Immacolata, papa Francesco volentieri imparte la sua Benedizione apostolica come pegno di pace e di gioia nel Signore.
Sinceramente vostro in Cristo, Pietro card. Parolin, Segretario di Stato
Caro padre Lougen,
Il santo Padre è stato lieto di essere informato del bicentenario dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, che sarà celebrato il 25 gennaio 2016, ed invia buoni auguri carichi di preghiera a tutti i sacerdoti e i Fratelli della Congregazione.
Sua Santità si unisce a voi nel rendere grazie all’Onnipotente per le numerose benedizioni riversate sull’Istituto in questi 200 anni e per i frutti abbondanti che le vostre fatiche hanno portato. Perché possiate essere ancor più fedeli al carisma del vostro fondatore, sant’Eugenio de Mazenod, vi incoraggia tutti ad approfondire il vostro impegno personale con Gesù Cristo e ad essere uomini che testimoniano continuamente la gioia del Vangelo “non solo con le parole, ma soprattutto con una vita trasfigurata dalla presenza di Dio (Evangelii Gaudium, 259). In questo modo sarete veramente co-operatori con Cristo ed evangelizzerete quanti hanno maggiormente bisogno della sua misericordia e del suo amore.
Affidandovi tutti all’intercessione di Maria Immacolata, papa Francesco volentieri imparte la sua Benedizione apostolica come pegno di pace e di gioia nel Signore.
Sinceramente vostro in Cristo, Pietro card. Parolin, Segretario di Stato
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