Oggi ho letto di Siobhan, una ragazza Irlandese che nel 1998, appena laureata, parte per le Filippine, per un’esperienza di lavoro in un’azienda dell’Economia di Comunione. Il 28 luglio dell’anno successivo l’aereo sul quale vola si schianta contro una montagna.
Il suo diario mi colpisce per l’immediatezza e la freschezza di giovane
tutta lanciata a vivere.
29 novembre 1998: Caro Gesù, se
avessi un desiderio in tutta la mia vita, sarebbe che tutte le persone possano
sperimentare la gioia di conoscerti. Aiutami a essere un tuo strumento.
Insegnami a non avere paura. Tu mi dai così tanto, mi riempi tutta, sei il mio
tutto.
Mi basta questo pensiero per vivere la giornata insieme a Siobhan.
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