Nel post del 16 luglio scorso, quello sul treno,
scrivevo “Non immaginiamo mai che gli
altri possano provare i nostri stessi sentimenti, altrimenti sarebbe così
naturale fare all’altro ciò vorremmo fosse fatto e noi, non fare all’altro ciò
che non vorremmo fosse fatto a noi”. Mi è giunto il seguente commento:
Ultimamente mi sto accorgendo di come la gente sia "buona". L'ho
notato nei volti o nelle frasi ascoltate. La gran maggioranza degli uomini e
delle donne sono persone che desiderano essere in pace con tutti e un quartiere
accogliente; mi è bastato andare alla fontanella pubblica, che da poco è stata
aperta nel mio quartiere. Siamo tornati come ai vecchi tempi: “Buongiorno… È
giusto che la fontanella si interrompi ogni mezzo litro altrimenti si avrebbe
uno spreco… È importante non dover buttare più via tanta plastica…” Mi piace
sentire frasi sensate, potersi salutare e parlare con persone con le quale non
lo avevi mai fatto. Basta guardare con occhi nuovi e ti senti riavere, anche se
il telegiornale fa di tutto per buttarti giù.
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