Perché, si domanda il grande Origene, il vangelo dice che Gesù “cominciò a lavare i piedi” e non semplicemente “lavò i piedi”? Perché, risponde, Gesù da allora non ha mai smesso di lavare i piedi ai suoi discepoli. Con quel gesto Gesù mostra qual è il servizio che è venuto a compiere verso l’umanità: una purificazione profonda, un rinnovamento interiore radicale che ci porta pienamente in Dio, una creazione nuova, frutto del suo amore infinito.
Con quel gesto spiega tutto quello che seguirà: il suo servizio d’amore si concretizza
nel dono di sé nell’Eucaristia,
nel dono del sacerdozio perché il dono dell’Eucaristia sia sempre presente,
nel dono del comandamento nuovo, che con lavanda dei piedi sappiamo come va vissuto.
Con quel gesto spiega ciò che avviene oggi sulla croce: ci lava con il suo sangue.
Con quel gesto si è abbassato per innalzarci,
si è fatto uomo fino in fondo,
fino a prendere su di sé il peccato e la morte,
per farci figli di Dio,
fino a innalzarci al cielo e introdurci nella comunione con Dio.
Gesù non ha mai terminato quel gesto d’amore: ha dovuto ripeterlo poche ore dopo verso Pietro che lo ha rinnegato, verso i discepoli che l’hanno abbandonato… e continua a ripeterlo verso me, verso ognuno di noi, ogni giorno, non con l’acqua, ma con il suo sangue, espressione del suo amore senza limiti.
Avendo amato i suoi, continua oggi e sempre ad amarli fino alla fine.
Un blog bellissimo!
RispondiEliminaBuona Pasqua!
Luci@