Non erano
le poche parole che diceva, pur così essenziali e piena di sapienza, ma quello
sguardo intenso e dritto a penetrare con la forza di una passione.
È stato
così anche l’ultima volta, sabato 9 dicembre. Poi lo spegnersi lento che l’ha
portata in cielo il giorno del compleanno di Chiara.
Gis e
Chiara, due vite in una.
Una vita,
quella di Gis e di Chiara, spesa interamente per un ideale grande come Dio, l’unico
per il quale vale davvero spendere la vita intera.
La
persona, nella sua individualità e pretese, sembra scomparire, ed è la sua
piena realizzazione, il compimento di una missione che fa grande una vita.
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