Il pellegrinaggio è terminato sulla
tomba vuota. Come disse l’angelo alle donne, Gesù non è più qui.
Dov’è allora?
La sua presenza non è più limitata
dal tempo e dallo spazio: è presente! È ovunque, in tutti. Un pellegrinaggio in
Terra Santa, ripercorrendo luoghi e storia del passato, aiuta a riscoprirlo
vivo e presente. Abitualmente il pellegrinaggio in Terra Santa lo si definisce
come un andare “sui passi di Gesù”. Non
gli si può più stare dietro! Con la risurrezione il suo cammino è continuato
attraverso i secoli e su tutte le strade del mondo, entra nella nostra vita,
nelle nostre case, nelle culture e nei popoli più diversi. Gesù continua a
camminare. Seguire i suoi passi ci porta nella nostra vita d’ogni giorno, nella
vita degli altri, ce lo fa scoprire ovunque. Il pellegrinaggio non finisce mai,
continua anche tornando a Roma.
L’angelo disse un’altra cosa alle
donne nel giorno della risurrezione: “Andare a dire...”. Non basta la
sconvolgente scoperta di Gesù e della sua risurrezione, occorre saperlo testimoniare,
annunciare…
È stato un viaggio intenso, quello
che abbiamo vissuto in questi giorni. Il gruppo si è compattato progressivamente
fino a farci davvero una comunità di discepoli. Abbiamo vissuto anche a gomito
a gomito con i tantissimi pellegrini venuti per la festa del Natale. Questo ha
comportato file interminabili, disagi, una corsa continua… Non sono mancate
mezze giornate di pioggia battente che ci ha inzuppato fin nel midollo. Eppure
siamo “contenti come pasque”!
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