Mi impressionano sempre, in questa seconda domenica di Avvento, le coordinate storiche e geografiche con cui il Vangelo
di Luca inquadra la predicazione di Giovanni il Battista: una massa di dati considerevole,
con nomi e luoghi precisi, che indicano la
concretezza della venuta di Gesù.
Gesù non è un mito, ma una persona storica, reale.
Ognuno di noi può delineare le sue coordinate storiche e geografiche e riscrivere
questa pagina evangelica: ora, con questo presidente
della Repubblica, con questo sindaco, con questo papa, questo vescovo; qui, nella mia città, nel mio quartiere, Dio viene a visitarmi.
Proprio qui, proprio ora, proprio da me.
Incontro vero, reale, accaduto e sempre accadente. Viene anche adesso, concretezza
storica di questo momento presente. Non ho tempo da perdere. Non posso lasciarlo
passare invano, non posso disattendere l’incontro. Ogni giorno, ogni istante devo
preparare un’accoglienza degna di lui: «Preparate la via del Signore...». L’invito
di Giovanni è rivolto proprio a me!
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