venerdì 18 dicembre 2015

Attesa di Natale con Alberto Moravia



Il Natale mi fa pensare a quelle anfore romane che ogni tanto i pescatori tirano fuori dal mare con le loro reti, tutte ricoperte di conchiglie e di incrostazioni marine che le rendono irriconoscibili. Per ritrovarne la forma, bisogna togliere tutte le incrostazioni. Così il Natale. Per ritrovarne il significato autentico bisognerebbe liberarlo da tutte le incrostazioni consumistiche, festaiole, abitudinarie e cerimoniose. Poi si vedrebbe.

La novena di Natale con Alberto Moravia. Addirittura! Il Natale è proprio di tutti. Come tanti di noi anche lui lo vorrebbe riportato all’essenziale. Intanto che venga liberato dal consumismo che lo ha strangolato e fatto morire. “Poi si vedrà”, dice lui. È l’evento che riguarda Gesù? “Poi si vedrà”. Intanto facciamo un po’ rimozione di cose ingombranti e inutili, e un po’ di silenzio, “Poi si vedrà”. È già tanto.


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