Il
Natale mi fa pensare a quelle anfore romane che ogni tanto i pescatori tirano fuori
dal mare con le loro reti, tutte ricoperte di conchiglie e di incrostazioni
marine che le rendono irriconoscibili. Per ritrovarne la forma, bisogna
togliere tutte le incrostazioni. Così il Natale. Per ritrovarne il significato
autentico bisognerebbe liberarlo da tutte le incrostazioni consumistiche,
festaiole, abitudinarie e cerimoniose. Poi si vedrebbe.
La
novena di Natale con Alberto Moravia. Addirittura! Il Natale è proprio di
tutti. Come tanti di noi anche lui lo vorrebbe riportato all’essenziale.
Intanto che venga liberato dal consumismo che lo ha strangolato e fatto morire.
“Poi si vedrà”, dice lui. È l’evento che riguarda Gesù? “Poi si vedrà”. Intanto
facciamo un po’ rimozione di cose ingombranti e inutili, e un po’ di silenzio, “Poi
si vedrà”. È già tanto.
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