La prima è un interrogativo caustico di Louis Lougen: “Diciamo e recitiamo preghiere, oppure preghiamo veramente?” Una domanda che ferisce.
La seconda è un’affermazione di Vincenzo de Paoli: “Sono molti coloro che si limitano ad essere ben composti all'apparenza e a custodire nell'intimo grandi sentimenti per Dio…; si accontentano dei dolci colloqui che hanno con Dio nell'orazione... Non ci inganniamo. Tutto il nostro compito consiste nel passare dalle parole ai fatti”. Un’affermazione che, come la prima domanda, smaschera tante nostre ipocrisie.
Nessun commento:
Posta un commento