venerdì 17 luglio 2015

Ancora una testimonianza sulla Provvidenza

Ancora una testimonianza in risposta a Germana, da una certa Ermanna (ma che bei nomi originali!)


Posso testimoniare con la mia vita che la Provvidenza esiste, eccome se esiste! Dopo un lungo periodo di lavoro svolto presso una segreteria politica all’improvviso, mi sono ritrovata per strada e quindi senza lavoro, senza stipendio e non in età pensionabile e senza famiglia alle spalle. Non per merito mio ma penso per una Grazia speciale mi sono, subito, abbandonata con totale fiducia nelle mani nel Padre. Non trovando occupazione e per non sciupare il tempo concessomi da Dio ho continuato a servire la mia chiesa locale in tutti i modi senza distogliere ovviamente lo sguardo dal ricercare una soluzione lavorativa. A un dato momento ho detto a Gesù: “Senti, io continuo a lavorare per Te, però tu pensa a me intanto che sono senza un’occupazione”.
Sono passati quasi due anni e ancora il lavoro non l’ho trovato. Come sono sopravvissuta? Con la Provvidenza che ogni giorno è arrivata puntuale, puntualissima. Anche il mio vescovo, con il quale c’è un bel rapporto, quando gli racconto della Provvidenza che sempre arriva si dice stupito, incredulo. Per la verità anch’io sono sorpresa di quanto sta accadendo. Fuori dalla porta di casa continuo a trovare di tutto: alimentari, detersivi e di frequente, sempre sotto la porta di casa, trovo delle buste contenenti denaro accompagnati da biglietti commoventi di amicizia. Ogni volta è la misura giusta per pagare le bollette. Senza dover chiedere, inoltre, amici si sono offerti di pagare l’affitto dell’appartamento in cui abito. E’ sì, perché oltretutto non possiedo una casa mia!
Addirittura da alcuni dirigenti della prefettura della mia città mi sono vista recapitare il Natale scorso, un pacco contenente ogni bene necessario alla vita solo per aver reso un servizio gratuito come cittadina. Sempre il Natale scorso mi sono vista arrivare così tanti beni che una sera, aprendo la dispensa di casa mi sono sentita imbarazzata, di fronte a Dio, per i tanti viveri che erano arrivati. Ho rimosso immediatamente tutto il superfluo riempiendo ben cinque borse di viveri, così da condividerli con chi stava peggio di me. Quando ho consegnato le cinque borse di viveri mi sono sentita dire: “ma come è possibile? Sei tu nel bisogno e hai cinque borse da condividere?”
Per la verità anch’io sono incredula della Provvidenza che ho sempre davanti alla porta di casa!
Non nascondo per amore alla verità che ho avuto ed ho momenti di stanchezza per la mia situazione e di aver pianto abbondantemente anche per un certo indebolimento psicologico e fisico, ma con grande sforzo mi sono sempre ripresa grazie, soprattutto, alle meditazioni di ogni mattina sulla Parola di Chiara Lubich e di Igino Giordani. Proprio a Giordani devo la mia ultima ripresa da questo stato psicologico quando, meditando un suo scritto qualche giorno fa, sembrava dicesse, proprio a me, credi o non credi che hai un Padre che non abbandona mai i suoi figli? E’ stato un tale scossone all’anima da ritrovarmi, immediatamente a sperimentare un rapporto nuovo e fortissimo con il Padre. Sono molte le persone che stanno vivendo con me questa stupenda esperienza e che possono testimoniare. Per ultimo e per sorridere vi dico che di frequente incontrando le persone per le tante attività in corso mi sento dire: guarda lei come è sempre contenta e come sta bene, si vede che non ha pensieri o preoccupazioni....
Ermanna
 


Nessun commento:

Posta un commento