Ancora una testimonianza in risposta a Germana, da una certa Ermanna (ma che bei nomi originali!)
Posso testimoniare
con la mia vita che la Provvidenza esiste, eccome se esiste! Dopo un lungo
periodo di lavoro svolto presso una segreteria politica all’improvviso, mi sono
ritrovata per strada e quindi senza lavoro, senza stipendio e non in età
pensionabile e senza famiglia alle spalle. Non per merito mio ma penso per una
Grazia speciale mi sono, subito, abbandonata con totale fiducia nelle mani nel
Padre. Non trovando occupazione e per non sciupare il tempo concessomi da Dio
ho continuato a servire la mia chiesa locale in tutti i modi senza distogliere
ovviamente lo sguardo dal ricercare una soluzione lavorativa. A un dato momento
ho detto a Gesù: “Senti, io continuo a lavorare per Te, però tu pensa a me
intanto che sono senza un’occupazione”.
Sono passati quasi
due anni e ancora il lavoro non l’ho trovato. Come sono sopravvissuta? Con la
Provvidenza che ogni giorno è arrivata puntuale, puntualissima. Anche il mio
vescovo, con il quale c’è un bel rapporto, quando gli racconto della
Provvidenza che sempre arriva si dice stupito, incredulo. Per la verità anch’io
sono sorpresa di quanto sta accadendo. Fuori dalla porta di casa continuo a
trovare di tutto: alimentari, detersivi e di frequente, sempre sotto la porta
di casa, trovo delle buste contenenti denaro accompagnati da biglietti
commoventi di amicizia. Ogni volta è la misura giusta per pagare le bollette.
Senza dover chiedere, inoltre, amici si sono offerti di pagare l’affitto
dell’appartamento in cui abito. E’ sì, perché oltretutto non possiedo una casa
mia!
Addirittura da
alcuni dirigenti della prefettura della mia città mi sono vista recapitare il
Natale scorso, un pacco contenente ogni bene necessario alla vita solo per aver
reso un servizio gratuito come cittadina. Sempre il Natale scorso mi sono vista
arrivare così tanti beni che una sera, aprendo la dispensa di casa mi sono
sentita imbarazzata, di fronte a Dio, per i tanti viveri che erano arrivati. Ho
rimosso immediatamente tutto il superfluo riempiendo ben cinque borse di
viveri, così da condividerli con chi stava peggio di me. Quando ho consegnato
le cinque borse di viveri mi sono sentita dire: “ma come è possibile? Sei tu
nel bisogno e hai cinque borse da condividere?”
Per la verità
anch’io sono incredula della Provvidenza che ho sempre davanti alla porta di
casa!
Non nascondo per
amore alla verità che ho avuto ed ho momenti di stanchezza per la mia
situazione e di aver pianto abbondantemente anche per un certo indebolimento
psicologico e fisico, ma con grande sforzo mi sono sempre ripresa grazie,
soprattutto, alle meditazioni di ogni mattina sulla Parola di Chiara Lubich e
di Igino Giordani. Proprio a Giordani devo la mia ultima ripresa da questo
stato psicologico quando, meditando un suo scritto qualche giorno fa, sembrava
dicesse, proprio a me, credi o non credi che hai un Padre che non abbandona mai
i suoi figli? E’ stato un tale scossone all’anima da ritrovarmi, immediatamente
a sperimentare un rapporto nuovo e fortissimo con il Padre. Sono molte le
persone che stanno vivendo con me questa stupenda esperienza e che possono
testimoniare. Per ultimo e per sorridere vi dico che di frequente incontrando
le persone per le tante attività in corso mi sento dire: guarda lei come è
sempre contenta e come sta bene, si vede che non ha pensieri o preoccupazioni....
Ermanna
Nessun commento:
Posta un commento