giovedì 2 luglio 2015

Congresso Oblato - gli Oblati si vogliono bene / 5



Questo congresso è stata una esperienza unica, che mi ha aperto gli occhi. Come pre-novizio, ho conosciuto soltanto gli Oblati di San Antonio, in Texas e di Buffalo, NY. Questa esperienza ha veramente approfondito la mia comprensione del carisma degli Oblati. Il video streaming mostra la profonda gioia e l'amore che Oblati hanno gli uni gli altri in tutto il mondo! Questa esperienza è una vera benedizione per la mia formazione. Con grande apprezzamento, Alejandro Alvarado.

È uno dei tanti messaggi che continuano ad arrivare durante il Congresso.


Molte volte a casa sua in Belgio, ho sentito p. Luigi Sebreghts dire nella sua lingua fiamminga “Bij ons”, “a casa”. Quando diceva a casa si riferiva al Congo e al mio villaggio.
P. Luigi è morto in Belgio il 7 gennaio 2012. Ha fondato la parrocchia di Lozo nel 1966. Questo missionario oblato ha lasciato nel mio villaggio il ricordo di un uomo dal cuore buono, sempre vicino ai poveri. Mi ha dato la Prima Comunione all'età di 9 anni, e fu lui che mi ha ispirato il desiderio di diventare sacerdote.
Altri due Oblati, quando avevo 15 anni, mi hanno fatto nascere il desiderio di diventare Oblato. L'anno della beatificazione di Eugenio de Mazenod, nel 1975, nel seminario minore di Laba, ho capito che il sacerdote congolese Benoît Kabongo e il fratello belga Roger Durant, miei insegnanti, erano miei fratelli, al di là del colore della loro pelle.
So che molti altri giovani e meno giovani, in Congo, Angola e in altri contesti della nostra missione, riconoscono il cuore buono di molti Oblati, il cuore buono di Gesù Cristo.

È una delle tante esperienze emerse durante la giornata di oggi. Per conoscere la ricchezza di questi giorni di Congresso basterà dare uno sguardo al sito francese degli Oblati, dove vi sono anche tante belle foto:


1 commento:

  1. Carissimo p. Fabio, Grazie! prima a Dio e dopo a ciascuno di voi che avete partecipato a questo evento straordinario e che avete tanto lavorato affinchè si realizzasse. Sentire le varie testimonianze mi ha allargato il cuore! Anche in questa occasione mi sono sentita parte della famiglia. Sento che il carisma oblato mi appartiene e che voi siete la mia famiglia. Questo evento è per me uno sprone ad andare avanti e fare sempre meglio.
    Sempre in unità
    Cettì

    RispondiElimina