venerdì 3 luglio 2015

Congresso oblato: una sola famiglia / 6

Il Congresso a Roma
Tra i moltissimi messaggi che giungono al termine di questo Congresso, che si è concluso questa sera:

Il congresso sul carisma oblato si sarebbe dovuto tenere nel 2009. Si sarebbe svolto a Ottawa in Canada. Ma lo Spirito Santo soffiò via tutto... Questa settimana ho capito perché. Lo Spirito Santo ha avuto in serbo una grande sorpresa per noi. Dovevamo attendere i tempi di Dio! Il congresso 2009 sarebbe stato un chiuso e soffocante esercizio intellettuale per alcuni partecipanti privilegiati; altri avrebbero dovuto leggere gli Atti.
Grazie, Fabio, a te e ai tuoi collaboratori, per essere stati strumenti che hanno permesso a Dio e a Sant'Eugenio di soffiare nuovo entusiasmo e immensa speranza. Grazie per aver avuto il coraggio di averci portato nel mondo cibernetico del 21° secolo, permettendo al carisma di toccare tante persone in questi giorni. Sento che le parole di S. Eugenio, pronunciate quando intraprese l'avventura delle missioni estere, che echeggiano di nuovo mentre lui sta guardando come usiamo i media: "Ecco un vasto campo che si sta aprendo al nostro zelo".


Il Congresso in Manila
Gli Oblati del Sahara seguono in streaming
Penso che il modo migliore per riassumere la mia reazione a questo incontro è di confrontarlo con un evento del 1995, la canonizzazione del fondatore di Roma, quando abbiamo avuto la celebrazione in San Paolo fuori le mura. Ricordo che guardando i circa 800 Oblati riuniti per celebrare la messa, rimasi profondamente colpito dal fatto che ognuno di questi uomini era mio fratello, e che io era loro fratello. Fu un'esperienza molto forte, che mi fece comprendere la bellezza della nostra congregazione internazionale; un’esperienza che mi rimasta dentro per sempre.
 In questo Congresso ho fatto la stessa esperienza. Spero vivamente che non debba attendere altri 39 anni prima di provare di nuovo qualcosa di simile. Considerando la tecnologia disponibile oggi e di cosa può fare per una congregazione mondiale come la nostra, sarebbe rimanere sordi ai segni dei tempi, se non prendessimo ormai più spesso iniziative di questo tipo, forse anche soltanto a livello regionale sul carisma.


Nessun commento:

Posta un commento