“Inoltre, pregheremo e faremo pregare il Maestro perché mandi operai nella sua messe”. (Regola oblata)
Prima di
far pregare pregheremo! Non ci sono deleghe nella testimonianza della vita. Non
ce ne sono nella proposta esplicita. Non ce ne sono neppure nella preghiera.
“Preghiamo
efficacemente perché il Padre di Famiglia ci mandi operai per coltivare la
vigna che ci e affidata - scriveva sant’Eugenio. Spetta alla nostra buona Madre
ottenerci questa grazia per la gloria del suo Divin Figlio; domandiamogliela
con fervore e perseveranza” (Ts 412).
Inoltre
dobbiamo far pregare. Chi? I nostri associati AMMI, certamente; i conventi di
clausura, certamente. Ma soprattutto i giovani stessi. Soltanto se pregano il
Maestro che mandi operai essi capiranno veramente la vastità della messe con
tutte le sue esigenze e la necessita di chi vi si dedichi con tutta la vita. Soltanto
se pregheranno il Maestro potranno scoprire chi egli è veramente e potranno
sentire la chiamata che li invita a seguirlo.
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