L’idea di Maria tutta vestita della Parola non è
completamente nuova. Andrea di Creta (+ c. 740), per esempio, scrive di lei
come il «libro vivente in cui la parola spirituale è stata silenziosamente
inscritta dalla viva penna dello Spirito». Un teologo medievale, Ruperto di
Deutz, afferma che la Parola di Dio è raccolta in Maria, «nel cui grembo Dio ha
convogliato tutto l’insieme delle Scritture, ogni sua parola».
Dall’epoca patristica in poi era anche comune ritenere che Maria conoscesse
molto bene le Scritture. Questa idea in seguito si è manifestata nell’arte,
dove la Vergine nelle Annunciazioni è spesso mostrata mentre legge una
pergamena o un libro, di solito la Bibbia aperta alla profezia di Isaia 7, 14, in cui si
preannunzia una vergine che dà alla luce un figlio. Il rapporto tra Maria e la
Parola nasce comunque dalla sua maternità: è la madre del Verbo, della Parola
di Dio.
Maria sembra essere Parola di Dio prima ancora che
il Verbo venga ad abitare in lei fisicamente e non soltanto perché ella
conoscesse le Scritture.
Il Padre la rende Parola di Dio perché possa
accogliere la Parola di Dio, il Verbo che in lei deve farsi carne. La fa Verbo
come il Figlio. Ogni persona è una “parola” pronunciata da Dio da tutta
l’eternità. Anche creando Maria Dio l’ha creata come una sua parola, una parola
che, grazie anche al suo essere l’Immacolata, la Tutta santa, si è compiuta
perfettamente: Maria è Parola di Dio dal primo istante della sua esistenza. «Essendo
intimamente penetrata dalla Parola di Dio - si legge in proposito nell’enciclica
Deus Caritas est -, Maria può
diventare madre della Parola incarnata» (n. 41).
Se il Verbo è lo splendore del Padre, la sua bellezza, anche Maria, fatta Verbo, riflette lo stesso splendore, la stessa bellezza. Fu l’esperienza di Chiara Lubich: «Compresi come Ella fosse soltanto Parola di Dio e La vidi bella oltre ogni dire: tutta vestita della Parola di Dio che è la Bellezza del Padre».
La bellezza di Maria consiste nell’essere stata da
Dio interamente rivestita della Parola ed è questo che attira Dio a lei,
perché in lei si rispecchia il Verbo che è la bellezza del Padre. Solo una
creatura che fosse interamente Parola, e quindi completamente in conformità
con il disegno originale di Dio sulla creazione, poteva contenere la Parola.
Ancora una volta eccomi a Castelgandolfo a parlare di Maria, questa volta ai religiosi.
Di lei non si darà mai abbastanza:“Tutte le generazioni mi chiameranno beata”.
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