La preghiera più ricorrente lungo tutta la Bibbia non è:
“Dove” sei? Dove ti mostrerai, dove ti renderai presente, dove verrai in nostro
aiuto? Ma: “Quando”? Anche a noi, come ai
discepoli, viene da chiedere: “Quando verrai?”. E anche a noi risponde: «State
pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà» (Mt, 24, 44). Può essere questa. Può
essere “adesso”.
Come Dio si è presentato da Abramo alla sua tenda nell’ora
più calda del giorno, da Giacobbe al guado durante la notte, dalla Samaritana
al pozzo verso mezzogiorno, da Paolo sulla via di Damasco nella stessa ora del
giorno, così per me la sua venuta avrà coordinate storiche e geografiche: qui e
ora, nella mia città, nel mio quartiere, per strada, nel mio ambiente di
lavoro, mentre studio o passaggio. Proprio qui,
proprio ora viene proprio da me. Incontro vero, reale, sempre
accadente. Concretezza storica di questo istante.
Per il cristiano c’è sempre il rischio dell’ovvietà che banalizza.
È facile ripetere, come un’abitudine, “Vado in chiesa a trovare Gesù Eucaristia”.
Certi luoghi e certi tempi – la domenica – sembrano appuntamenti scontati e
dovuti. Lo sappiamo, Dio è lì che ci attende, è facile incontrarlo.
Possiamo continuare a rimanere in attesa di un incontro
sempre nuovo e attuale? Anche fuori della chiesa? Possiamo restare aperti alle
sorprese? Possiamo lasciargli la libertà di nuove visite improvvise e inattese.
Nei luoghi, nei tempi, nei modi impensati? Spero che anche a me, come a Giacobbe,
avvenga di poter dire: “Il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo”.
Lasciamo che lo Spirito soffi dove vuole e ci conduca per i sentieri che lui
conosce. Non può passare invano, non posso disattendere l’incontro.
Termina qui la seconda meditazione del non ritiro di Bari.
Per le ulteriori meditazioni... converrà aspettare l'uscita del libro.
Siamo dunque in attesa del libro che ci accompagnerà con amore verso il prossimo anno .La parte già offerta sul web ci ha permesso di assaporare la profondità e la bellezza delle parole che sono presenti e penetranti .a presto da una lettrice quotidiana Pierangela
RispondiEliminagrazie per il bellissimo regalo nel blog delle meditazioni del "non ritiro" di Bari.
RispondiEliminaHo avvertito una nuova chiamata di Dio a riconoscerlo nei vari momenti della vita, un ardore nuovo a rispondere al Suo amore, a essere testimone del Suo amore,
Davvero questo blog fa miracoli perché apre alla Vita.
Ti rinnovo la mia unitá e gratitudine per il dono di tradurre il cielo nella terra. Grazie !
1! Giovanni Paganelli