mercoledì 27 giugno 2012

I sentimenti di Gesù: la gioia


Il mese di giugno, tradizionalmente dedicato al Cuore di Gesù, sta ormai volgendo al termine.
Il cuore, che simbolizza il centro vivo della persona, è anche simbolo della profondità e dell'autenticità dei sentimenti e delle parole, della loro sor­gente profonda: l'amore.
Vale anche per Gesù, che ha amato come nessun altro uomo ha mai amato.
I suoi sentimenti? Infiniti come infinito è il suo amore.
Ha provato la gioia: esultò di gioia quando i discepoli, tornando dalla missione, gli raccontarono le meraviglie che avevano compiuto in nome suo. Gesù era contento del bene che vedeva compiere da loro – “esultò nello Spirito Santo” –, senza invidia alcuna. Gioiva perché vedeva che a loro, i piccoli, il Padre aveva rivelato i segreti del cielo.
Poiché capace di gioia ne parla nelle parabole dove è tutto un esplodere di gioia: del contadino che trova il tesoro nascosto, del pastore che trova la pecora smarrita, della donna che trova la moneta perduta, dell’amico dello sposo, della donna che partorisce.
È talmente pieno di gioia, il suo Cuore, che ne ha da dare a tutti, per sempre, e “nessuno vi toglierà la mia gioia”!

Nessun commento:

Posta un commento