sabato 2 ottobre 2021

All'inizio non era così...

 


Sto scrivendo la biografia di Giovanni Santolini. O meglio, sto dando l’occasione a Giovanni Santolini di raccontare la sua vita: è un libro suo.
Leggendo il vangelo di questa domenica sulla indissolubilità del matrimonio, ho subito pensato a una pagina di Giovanni. Non è assolutamente un commento al Vangelo: il Vangelo è il Vangelo! Ed è bello vedere come Gesù riporta tutto al disegno di Dio. Comunque la pagina di Giovanni – una lettera a una sua sorella – è interessante:

12 gennaio 1987 - Ho appena finito di leggere un romando di R. Bach intitolato Il ponte sull’eternità  lo stesso autore del Gabbiano Jonathan un libro che vale la pena di leggere. Si tratta di trovare la propria “anima gemella” diremmo noi cristiani, colui che Dio dall’eternità ha pensato per te, anche se tante volte si tratta di tirarla fuori dall’armatura o dal guscio che tutti ci mettiamo addosso per difenderci. Ecco, nessuno trova il prossimo bello pronto a volerci bene, dobbiamo creare le condizioni per crescere insieme!

Per quanto riguarda i rapporti sessuali extra-matrimoniali. Bisogna dire che il rapporto tra due persone è vero se c’è amore, altrimenti si tratta di semplice “ginnastica sessuale”. Non si fa l’amore, la maggior parte delle volte le persone fanno del sesso. Per fare l’amore in senso completo si suppone una fiducia illimitata l’uno nell’altro, la capacità di capirsi, di sapersi stimare, e direi saper entrare nell’animo dell’altro. Se manca questo, il rapporto resta semplicemente un fatto fisico, che finisce nel momento in cui si interrompe il contatto fisico. Amore suppone la capacità di essere “intimi” l’uno con l’altro, cioè saper entrare a capire le attese, l’animo, il bello, la poesia, il capolavoro che c’è nell’altro, se non sei capace di vibrare con chi vibra accanto a te, se non sei capace di commuoverti quando lui o lei si sommuove, non sarai neanche capace di “fare del sesso”. Saper vibrare assieme però suppone la capacità di condividere tutto il mondo che ci portiamo dentro, per questo occorre una profonda conoscenza, occorre sapersi dedicare completamente ed esclusivamente ad una persona. Fiducia, fedeltà, crescita assieme ecco le ragioni perché è assurdo “fare l’amore” con la prima persona che incontri … si tratta di una contraddizione.


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