mercoledì 27 settembre 2023

Identikit. Parole e immagini di padre Mario Borzaga

Venerdì 29 settembre ore 17.30
Presso Aula Magna del Polo Culturale Vigilianum
Presentazione del libro

La sorella di padre Mario Borzaga introduce il libro con una commovente testimonianza:

Quando parlo di padre Mario ripeto spesso: “Per me è un fratello ma anche un amico”. Questa parola “amico” contiene un valore grande che supera il mio stretto legame di parentela. Quando si è fi gli degli stessi genitori si condivide quotidianamente il focolare domestico, si sente forte un’appartenenza comune, magari c’è anche una somiglianza fi sica e un’assonanza nei modi di parlare e di agire. Ma poi si cresce e si cercano altre affinità, trovandole in amicizie fuori dalle mura di casa. Si va alla ricerca di nuove visioni della vita, confidando sogni, progetti, e chiedendo consigli.

Ecco, anche in questo caso, io ho scelto Mario come amico. Un’amicizia bella che ha attraversato le nostre vite e che non si è mai interrotta, nemmeno dopo il suo martirio. Lui mi ha preso per mano sempre, come quando mi veniva a prendere davanti alla scuola materna e poi mi off riva il gelato, condividendo gli spiccioli che riservava per le sue piccole cose importanti. Quel bambino di qualche anno più grande di me ha continuato e continua a tenermi per mano, guidandomi e indirizzandomi verso la strada giusta, quella che porta sempre a Casa. Questo volume ce lo fa scoprire in due modi molto originali e sorprendenti.

Da un lato padre Fabio Ciardi ci presenta padre Mario giornalista, corrispondente dal Laos. Per la prima volta sono pubblicati insieme i suoi articoli di reporter da una terra tanto lontana dal suo Trentino. Scopriamo così un aspetto inedito della sua scrittura. Non è il padre Mario intimo del suo “Diario di un uomo felice” che ci ha off erto le sue riflessioni più personali e scritte a se stesso. Non è il padre Mario delle sue lettere ai genitori e ai parenti, che conservano uno stile familiare e affettuoso da condividere con le persone più care.

Qui scopriamo il padre Mario missionario che ha il desiderio di raccontare ciò che vede con i suoi occhi e ciò che vive con il suo cuore. Una penna raffi nata che è mossa dalla volontà di portare il Laos nelle case degli italiani che sono così lontani ma così vicini nei suoi pensieri, nelle sue speranze e anche nelle sue fatiche quotidiane. Paolo Damosso invece, in parallelo, nella seconda parte del libro ci off re il commento su diciannove scatti fotografi ci, alcuni inediti (come quello che campeggia in copertina). Fotografi e che raccontano una vita breve ma intensissima.

Per questa ragione è bello, oltre che leggere, guardare e osservare padre Mario in alcuni momenti tratti dalla sua vita quotidiana e intuire che cosa si nasconda dietro le sue espressioni, i suoi sguardi rubati dall’obiettivo che ferma un attimo del suo tempo. Si costruisce in questo modo un nuovo identikit di padre Mario per conoscerlo sempre di più e per avvicinarlo nella sua essenza e nella sua verità di giovane pieno di Fede e di vitalità.

Ogni foto racconta tanto per me e vorrei trasmettervi in qualche modo la stessa emozione. In una di queste mi vedrete per mano a lui. Eravamo sorridenti a San Giorgio Canavese il giorno della sua ordinazione sacerdotale.

Ed è l’augurio che faccio a tutti voi che vi inoltrerete tra queste pagine.

Lasciatevi prendere per mano da padre Mario, sorridete insieme a lui. Diventerete buoni amici e, vi garantisco, questo sarà per sempre!

Lucia Borzaga

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