martedì 4 gennaio 2022

Armonia

 

Vietato contattare i dipendenti con email o telefonate al di fuori dell’orario di lavoro. Il Portogallo è il primo Paese a varare una legge in questa direzione. Speriamo si estenda a tutta l’Europa. Quando mi vedo arrivare email o WhatsApp di lavoro nelle ore più inopportune e nei giorni di festa non mi spazientisco (tanto non ne tengo conto fino al momento opportuno), ma mi dispiaccio per chi le invia: mostra di non avere il senso dell’ordine, mi dà l’impressione che stia vivendo nel caos. La creazione fu opera di distinzione: Dio separò la luce dalle tenebre, la terra dalle acque… e così mise ordine nel caos e diede vita al cosmo. Il caos rimane sempre in agguato e irrompe ogniqualvolta dimentichiamo di distinguere cose, azioni, emozioni e di dare loro un ordine, collocandole al posto giusto, al momento opportuno. Come non ricordare la saggia distribuzione del tempo operata da Benedetto da Norcia? Otto ore per la preghiera e altrettante per il lavoro e il riposo: riportò ordine in una società che si stava sfaldando.

Il caos è in agguato anche quando la “separazione” operata dalla “creazione” si risolve in mondi separati e non comunicanti, nella dicotomia tra azione e contemplazione, corpo e spirito, persona e comunità…, generando squilibri che portano a stanchezza, disagio, stress, depressione. La cura della casa, dell’alimentazione e della salute, dello studio e del lavoro, della distensione, della preghiera e della festa sono aspetti che domandano di essere vissuti in armonia, ben amalgamati, perché persone e società siano sane ed equilibrate. Non più una vita piatta o disarmonica, fatta di pezzi giustapposti e slegati fra loro, ma ogni aspetto in sintonia con l’altro, ogni cosa a suo tempo. La creazione ritrova quell’armonia originaria che fece esclamare a Dio: “Che bello!”.

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