Carlos Andrade ha raggiunto il titolo di professore “emerito”. La sua lezione magistrale è stata davvero tale. Quando verrà pubblicata vale la pena leggerla. Ripercorre il suo itinerario di autentico teologo, più che di professore.
Bella la laudatio
del prof. Larrañaga, che tra l’altro ha detto: «Carlos, come i grandi pensatori
che non si lasciano intimidire dalle grandi domande, ha preso come oggetto di
studio il mistero dell'amore, o forse, meglio, il mistero di amare, sì, del
verbo amare. Ogni verbo ha il suo soggetto e nel verbo amare c'è più di un
soggetto. Lì, in quel preciso campo, si è mosso nostro fratello Carlos,
lasciando da parte, senza cancellarli, il sostantivo e i sostantivi, per dare
priorità al verbo... amare. Padre Carlos vuole dirci cosa intende con
l’affermazione biblica “Dio è amore”. La sfida è grande, e per grandi pensatori».
Ha concluso con un
ringraziamento che facciamo nostro: «Grazie, Padre Carlos per il dono della tua
vita, per la tua cordiale caparbietà, per aver voluto farci intravedere ciò che
già crediamo di sapere, ma forse senza adeguata passione».
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