C’è
un luogo nel cuore del Vaticano dove il Vangelo si fa carne e si manifesta
attraverso le centinaia di mamme e bambini che ogni giorno, varcano la soglia
dell’ingresso del Perugino, per recarsi al Dispensario Santa Marta. E' un vero
e proprio consultorio familiare, che ha iniziato quest’opera di attenzione ai
bambini poveri e alle loro famiglie nel 1922. Oggi sono oltre 400 i piccoli
che, con le loro mamme, sono assistiti gratuitamente da una sessantina di
medici volontari. Sono per la maggior parte persone senza permesso di
soggiorno, senza assistenza sanitaria… Visite ginecologiche, pediatriche… Tutti
partono con latte, pannolini, omogeneizzati…
È iniziata
così oggi la visita a san Pietro dei 33 bambini e 37 grandi ai quali ho fatto da
guida, espletando così la mia vocazione
nascosta.
Poi
ho raccontato la storia di Pietro, con dei disegni. Per chi non la conoscesse
ancora:
Gesù
incontra Simone il pescatore e lo invita a seguirlo. “Vieni con me, gli dice,
ti farò pescatore di uomini”. E gli dà un nome nuovo, lo chiama Pietro, che
vuol dire pietra, perché vuole costruire su di lui la sua Chiesa.
Un giorno Gesù domanda ai suoi apostoli: “Voi chi dite che io sia?” Pietro risponde: “Tu sei il Figlio di Dio”. Allora Gesù gli dà le chiavi per aprire il cielo a tutti noi.
Ma un giorno, quando
Gesù è fatto prigioniero e lo portano via per essere ucciso, Pietro ha paura e
dice che non lo conosce! Gesù glielo aveva detto: “Questa notte, prima che il
gallo canti, mi rinnegherai tre volte”. Pietro, dopo aver rinnegato Gesù senti
il canto del gallo. Poi Gesù passò, incatenato, lo guardò con amore e Pietro si
pentì, chiese perdono e pianse.
Dopo la resurrezione
Pietro era tornato a pescare sul lago con gli altri apostoli. Gesù apparve, ma
da lontano non lo riconobbero. Gesù disse a lui e agli altri di gettare la rete
in acqua. Presero tantissimi pesci… Allora lo riconobbero: era proprio Gesù!
Dopo la pesca
miracolosa Gesù prese da parte Pietro e gli chiese, per tre volte: “Mi ami,
tu?” Per tre volte perché Pietro lo aveva rinnegato per tre volte. E per tre
volte Pietro gli disse: “Ti voglio bene”. Allora Gesù affidò a Pietro il suo
gregge, la sua Chiesa, tutti noi.
Pietro venne a Roma. Quando
Nerone incendiò la città diede la colpa ai cristiani e Pietro fu ucciso nel
circo dell’imperatore Caligola che Nerone aveva rinnovato…
E finalmente la tomba
di san Pietro nella sua basilica…
Forse la catechesi si
fa anche così…
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