Oggi
festa di santa Margherita Maria Alacoque. Abbiamo letto una pagina della sua Autobiografia
nella quale racconta la sua esperienza della preghiera… Ogni giorno abbiamo un
santo che ci accompagna!
Ma
soprattutto abbiamo chiesto a un po’ di persone dei Vangeli di condividere con
noi le loro preghiere.
Un
lebbroso chiede d’essere purificato:
Venne
da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: “Se vuoi, puoi
purificarmi!” (Marco
1,40).
Papa
Francesco una volta ne ha suggerito quest’uso, commentando quel brano
evangelico: “Alla sera, prima di andare a letto io prego questa breve
preghiera: ‘Signore, se vuoi, puoi purificarmi’. E prego cinque Padre Nostro,
uno per ogni piaga di Gesù, perché Gesù ci ha purificato con le piaghe”
(Angelus del 22 giugno 2016).
Giàiro prega Gesù per la figlioletta che sta morendo:
come
lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: “La mia
figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva”. Gesù
gli dice: “Non temere, soltanto abbi fede” (Marco 5, 22-23).
Un centurione chiede la guarigione di un servo:
Entrato
in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva… “Signore,
io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e
il mio servo sarà guarito. (Matteo 8, 10).
L’invocazione
è entrata nella Liturgia eucaristica.
Il padre dell’epilettico chiede aiuto:
“Se
tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci”. Gesù gli disse: “Se tu puoi!
Tutto è possibile per chi crede”.
“abbi
pietà di noi”, in greco “Kyrie eleison”. Ricorre almeno 6 volte nei Vangeli: in
bocca ai due ciechi di Cafarnao (Matteo 9, 27), alla cananea (Matteo 15, 22),
al padre dell’epilettico (Matteo 17, 15), ai due ciechi di Gerico (Matteo 20,
30), al cieco Bartimeo (Marco 10, 47), ai dieci lebbrosi (Luca 17, 13).
Anche questa preghiera è entrata nella liturgia.
Il padre dell’epilettico e gli apostoli chiedono di accrescere la fede:
Il
padre del fanciullo rispose subito ad alta voce: “Credo; aiuta la mia
incredulità” (Marco 9, 22-24).
Gli
apostoli dissero al Signore: “Accresci in noi la fede!” (Luca 17, 5-6).
Uno dei malfattori gli si affida in morte:
E
disse: “Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno” (Luca 23, 42).
È
un atto di affidamento simile a quello che compie lo stesso Gesù prima di
spirare: “Padre, nelle tue mani affido il mio spirito” (23, 46).
Tommaso crede al Signore risorto:
Mio Signore e mio Dio! (Giovanni 20, 29).
Questo
naturalmente lo lasciamo commentare da apa Pafnunzio:
https://fabiociardi.blogspot.com/2014/07/la-fede-di-tommaso-e-di-apa-pafnunzio.html
La preghiera dei due discepoli di Emmaus:
Resta
con noi, Signore, perché si fa sera…
Può
essere davvero la nostra preghiera della sera… e di ogni istante…
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