In questi giorni passati dai Passionisti al Celio ho accompagnato le
COMI nel loro convegno annuale. Sono stati un ininterrotto scambio di
esperienze sulla misericordia: non discorsi ma fatti. Uno tra i tanti dei coniugi
Anna e Giovanni Baglivo:
Per strada mi sento chiamare: “Ciao
ZIA!!!”. Mi giro, è Hamza giovane ragazzo pakistano figlio di una ormai cara
amica conosciuta e aiutata al centro di ascolto. Abbiamo trovato per lei,
finalmente dopo 7 anni di alloggi precari e con un tam-tam di passa parola, una
casa vera e propria solo per loro! Hamza la sta pitturando, tanti amici stanno
regalando mobili e a giorni si trasferiranno! Sono felici!
“È tuo nipote?”, mi chiede
qualcuno. “Si!”, rispondo. È una parentela che si allarga, testimoniando un
legame e una relazione che va oltre l’appartenenza di sangue. Allora mi viene
da pensare che di nipoti ne abbiamo tanti!
Sono ormai nipoti adottivi tutti
i figli delle giovani coppie che seguiamo per un accompagnamento di
spiritualità familiare, ma anche di vicinanza, amicizia, sostegno! Ci siamo
quando nascono alle 5 della mattina o quando esplode la varicella, quando
stanno male e i genitori devono lavorare. “Nonno Giovanello” scatta per
accompagnarli a scuola o riprenderli! Ci siamo per le foto della recita
natalizia. Siamo nonni per loro (“Papà, possiamo chiedere a Giovanni di farci
il nonno?”) e mamme per le loro mamme (“Sei
come una mamma per me”).
Poi arrivano richieste
varie: indicare una baby sitter,
conoscere una badante, dei ragazzi per animare una festa di compleanno; aiutare
a cercare una lavoro, una casa. Ci chiamano e: “Passo per fare due chiacchere;
ho bisogno di un consiglio; Giovanni puoi controllare questi documenti? Ho un
mobile da spostare; sono rimasta al buio…”
Certo è bellissimo quando
riusciamo ad offrire soluzioni e trovare ciò di cui hanno bisogno! Il più delle
volte però possiamo solo ascoltare, accogliere, esserci.
Sono a casa, arriva un messaggio.
È Rosario che mi scrive: Grazie per
avermi ascoltato, sei una sorella! Mi viene da ridere: mamma, sorella, zia,
nonna! Esiste l’Opera di Misericordia Farsi
parenti di tutti? Forse no o forse sì, ma per noi oggi è quella che le
racchiude tutte. Grazie Signore e Padre!