mercoledì 14 luglio 2021

Un ponte di buon vicinato

 


Lasciando alle spalle il Massiccio della Certosa verso Lione da dove prenderò l’aereo per tornare a Roma, passo per Le Pont-de-Beauvoisin nel dipartimento dell’Isière. Il fiume Guiers lo divide dall’altro paese: Pont-de-Beauvoisin (stesso nome, senza “Le”), in Savoia.

Quando la Savoia non era Francia i due paesi erano uniti dal “ponte del buon vicino”. Un confine che non è una barriera ma un ponte, e un vicino che non è un nemico, ma un “buon vicino”.

È l’esperienza vissuta questi giorni a Saint-Pierre de Chartreuse con le famiglie.

Solo alcune impressione, soprattutto riguardanti la preghiera:



L’amore di Dio è così meraviglioso! Sapere che Dio è vicino a me mi dà una grande gioia.
I miei tempi di preghiera servono per pensare a quello che ho fatto durante la giornata, per chiedere perdono.
Percepisco l’amore di Dio nell’incontro fraterno con persone con le quali l’amore è reciproco.
Quando Gesù ti guarda, ti dà coraggio! Sono felice che Dio mi ami! Grazie per gli amici. Grazie per i genitori.
Quando apro la porta della stanza interna, Gesù mi ringrazia.
Sono felice di avere Gesù come amico, di affidargli tutto, di fidarmi di lui, sono felice di saperlo vicino a me, di poterlo ricevere, di ricevere il suo corpo, il suo perdono, di poterlo servire.
Dio mi ama sempre. Grazie per le cose positive della giornata. Grazie per la mia famiglia, grazie per i miei amici.
Prendo tempo per stare nella mia stanza interiore ogni giorno.
Accogliere ogni giorno Gesù nella nostra famiglia
Preghiera in famiglia per i nemici e una situazione difficile. Parlo con Dio quando sono triste Pregando davanti al tabernacolo, ho sentito l’amore immenso, traboccante di Dio per me.  
È difficile parlare con Dio, ma ho capito che potevo dirgli qualsiasi cosa senza che lui mi giudicasse o mi brontolasse.
Quando diciamo la preghiera della sera in famiglia, ognuno di noi inizia dicendo grazie per le cose belle della giornata.
Mi sento amata nei momenti di complicità con gli amici, la mia famiglia. Mi sono sentita amata in questi ultimi giorni trascorsi da sola con i miei genitori, senza i miei fratelli e le mie sorelle.
La confessione può essere il modo per preparare e pulire la camera interiore. Voglio provare a pregare di più.
Ho sentito un amore molto forte durante la gravidanza di ciascuno dei bambini: facevo così poco ed una nuova vita si stava tessendo in maniera meravigliosa e perfetta nel mio cuore: sentivo di essere co-creatore con Dio.
Percepisco l’amore di Dio nella bellezza della natura.
Sento l’amore di Dio quando viviamo l’armonia in famiglia.

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