mercoledì 7 luglio 2021

padre Gaetano Liuzzo sacerdote


7 luglio 1935: p. Gaetano Liuzzo è ordinato sacerdote a S. Giorgio Canavese).

Dietro l’immaginetta del Sacro Cuore di Gesù fatta stampare a ricordo dell’ordinazione, pone una frase di sant’Alfonso de Liguori, quasi un suo programma di vita: “Fiam cunctis vitae horis / Tui captivus amoris”, “Che sia sempre prigioniero del Tuo Amore”.

Una volta sacerdote si recò nuovamente nella sua Tortorici, per celebrare la Messa con i familiari. La sorella ricorda così quella visita: “… rividi mio fratello Gaetano che, ordinato sacerdote missionario, venne a casa per festeggiare... e fu grande la gioia di mia madre: ‘Mi hai dato una grande felicità, che Dio illumini sempre il tuo cammino’ gli disse e poi aggiunse con un tono di devozione: ‘Prega sempre per noi e per tutti i poveri ed i bisognosi’. Disse la prima messa nella Chiesa madre del paese e accorse tanta gente”.



Allora gli Oblati potevano tornare in famiglia ogni quattro anni. Nonostante la distanza Padre Gaetano, il più piccolo di casa, coltivò sempre un rapporto bello e profondo con i propri familiari. Il nipote, figlio della sorella Maria Rosa che visse fino a 99 anni, lo conobbe soltanto dopo la Seconda guerra mondiale. Ricorda la grande comunicativa affettuosa con sua mamma, con la quale si scriveva spesso: “Le sue lettere erano sempre piene di belle parole e ci toccavano nel fondo dell’anima. Mia mamma ce le leggeva sempre ad alta voce a me e a mia fratello. Noi nipoti, ragazzi, lo chiamavamo ‘lo zio Prete’ o anche ‘Zione’. Quando molto raramente veniva a passare pochissimi giorni di vacanza a casa nostra ‘sopportavamo’, con ilarità mista a ‘dolore’, i suoi vari pizzicotti che ricevevamo puntualmente, come segnale di disapprovazione, durante qualche animata discussione di carattere religioso o culturale o anche politico”.

Fa bene ricordare questi nostri patriarchi, che hanno portato avanti la famiglia oblata…

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