giovedì 8 febbraio 2024

Il Papa ai sacerdoti: Misericordia e tenerezza

Il convegno sulla formazione permanente ha raggiunto forse il suo culmine, l’incontro con il Papa. Un papa con l’affanno, che inizia a parlare con difficoltà ma che subito si riscalda…

Partendo dal titolo del convegno - «Ravviva il dono di Dio che è in te»: ravvivare il dono, riscoprire l’unzione, riaccendere il fuoco perché non si spenga lo zelo del ministero apostolico – ha indicato tre strade per ravvivare il dono ricevuto: la gioia del Vangelo, l’appartenenza al popolo, la generatività del servizio.

Si sente un discorso prepara con cura. A me hanno toccato soprattutto le altre tre parole che ha pronunciato a braccio, lasciando da parte le carte:

- Quando un prete è incapace di giocare con i bambini, ha perso.

- Non stancatevi di essere misericordiosi. Perdonate sempre. Siate misericordiosi, per favore. Perdonare sempre, perché il perdono ha questa grazia della carezza, dell’accogliere. Questo mi raccomando: perdonate sempre.

- La Madonna dà una cosa a noi sacerdoti: la grazia della tenerezza. Quella tenerezza che si vede anche con le persone in difficoltà, i vecchi, gli ammalati, i bambini che sono piccolissimi… Chiedete questa grazia, e non abbiate paura di essere teneri. La tenerezza è forte.



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