venerdì 19 settembre 2025

Aix, "la casa è bella...": parola di sant'Eugenio

«Dobbiamo trovare la nostra gioia dentro le nostre case… La casa di Aix, come comunità, presenta tutti i vantaggi che possiamo desiderare: i sacerdoti che l'abitano sono virtuosi ed esemplari, la regolarità è salda, si può fare un gran bene, l'abitazione è bella, la chiesa favorisce la devozione, quelli che la frequentano sono affezionati alla Società e finalmente ci sei tu… che meriti da ogni punto di vista la nostra fiducia e la nostra amicizia. C'è più di quanto basti per contentare un buon religioso».

Che bella descrizione della casa di Aix e in particolare del suo superiore, il giovane p. Ippolito Courtés di 29 anni. Sono parole di sant’Eugenio, che allora abitava a Marsiglia.

È proprio una grazia essere in questa casa.

Oggi, dopo alcuni giorni di convivenza per conoscersi e ambientarsi, è iniziata l’Esperienza de Mazenod, un tempo forte per un gruppetto di Oblati che, nella formula introduttiva del programma, hanno dichiarato: «Chiamati dalla misericordia di Dio, siamo venuti a rinnovarci nella nostra vocazione. Desideriamo approfondire in noi stessi il carisma e lo spirito di Sant'Eugenio de Mazenod, nostro fondatore, per continuare a seguire Cristo con tutto il cuore e accompagnare gli altri nell'incontro personale con il Salvatore crocifisso».

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