La nostra casa di Aix è in via Italia, ossia la via che porta in Italia, che altro non è che la via Aurelia. Anche la casa generalizia di Roma è in via Aurelia, una strada dunque che lega le due comunità.
C’è un altro legame fisico: una pietra!
Quando si doveva iniziare la costruzione della casa
generalizia a Roma, ebbero la felice idea di venire ad Aix per prendere una
pietra staccandola della chiesa della Missione, dove sono nati gli Oblati, e di
usarla come prima pietra per la nuova casa. Vennero dunque a Aix p. Servel e p.
Drago, rispettivamente economo generale e assistente generale.
Il Codice storico della casa generalizia, in data 21 maggio
1949, scrive: “Posa della prima pietra. Questa mattina, grande cerimonia sul
cantiere della Villa Pacelli (il luogo della famiglia del papa Pacelli dove sarebbe
sorta la casa generalizia). Tutti gli Oblati di Roma… sono andati in via
Aurelia per assistere alla posa della prima pietra della nuova costruzione. Per
creare un legame concreto tra il nuovo edificio e la prima casa della
Congregazione, siamo andati a Aix a prendere la pietra di fondazione nella
nuova casa generalizia. Certo l’aspetto della pietra di Aix non è così splendente
come il marmo nel quale sarà inserita. Essa, posta in quel punto, costituirà
comunque un ricordo della povertà che presiedeva le nostri origini così da
alimentare costantemente l’ideale che ci deve animare. Essa porta una semplice
data: “OMI. DIE 21 MAIJ MCMIL”. Sarà posta nel pilastro principale di quella
che sarà la cappella, in modo che chiunque entra, la vedrà subito sul pilastro
di destra più vicino alla porta”.
Abbiamo ancora le foto della benedizione di quella prima pietra da parte del superiore generale, p. Leo Deschâtelets.
Anche il codice storico della comunità di Aix riporta l’evento,
anche se parla solo di p. Servel e non nomina p. Drago.
“16 marzo 1949. Questa mattina, verso le 11.00, è arrivato
il M.R.P. Servel, economo generale; viene a cercare una pietra della nostra
chiesa per portarla a Roma: sarà la prima pietra quando il monumento della casa
generale si alzerà dal suolo; si è voluto così unire la casa madre e la culla
della nostra Congregazione".
Non è bello questo legame simbolico e insieme concreto?
Nessun commento:
Posta un commento