1940: Sr. Maddalena, Piccola Sorella di Gesù, apre ad
Aix-en-Provence il noviziato per le sue suore, appena fondate in una piccola
oasi algerina, Touggourt, tra poche centinaia di nomadi musulmani che la
povertà ha costretto a sedentarizzarsi. La località del noviziato è alle porte
di Aix, Le Tubet. In seguito diventa “casa
madre’’. Si dà il caso che in quella casa ci fossero gli Oblati, i quali lasciano
volentieri il luogo per la nuova fondazione… Resta un Oblato soltanto, come
cappellano.
Le cose cambiano. Quella casa, piena di giovani ragazze, ora è abitata da una quarantina di suore anziane… Da una parte dispiace vedere che le “vocazioni” alla vita consacrata si fanno sempre più rare, dall’altra è bello vedere quelle ragazze di una volta, che sono andate per il mondo intero, tornare a casa dopo tanti anni, anziane, consumate, dopo avendo speso la vita per i poveri. E che volti vivi! Una Piccola sorella dall’Italia mi scrive: “Sono meravigliose, capaci ancora di entusiasmo! Quando vado sono loro a spronarmi”.
Quello che continua dal
1940 è che gli Oblati sono ancora i loro cappellani! Così oggi sono andato a
celebrare la messa accompagnando p. Paolo… Hanno poi voluto che
parlassi loro brevemente…
Una volta, forte dell’esperienza
della Provenza, la Piccola Sorella Maddalena scriveva: “Vorrei amare tutti gli
esseri umani del mondo intero… Vorrei mettere una scintilla d’amore in ogni
angolo del mondo: in Egitto, in Brasile, presto in Giappone… Una scintilla
provoca incendi di boschi in Provenza. Perché non dovrebbe accendere fuochi nel
mondo intero?”. Le suore che sono a Le Tubet hanno portato fuoco in tutto il
mondo… e continuano ad ardere.
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