La parola più bella del Vangelo di oggi è quella che l’angelo
rivolge a Giuseppe, la stessa che rivolge a Maria: “Non temere”, la stessa che
Dio ha rivolto ad Abramo, Mosè, Giosue, e che Gesù a ripetuto a Pietro, Giairo,
gli apostoli… È una parola che torna più di 80 volte nella Bibbia … Non temere! Un messaggio pieno di speranza che
Dio rivolge a Giuseppe come ad ogni uomo, al suo popolo e all’umanità intera.
Ci conosce bene questo Dio che ci ha plasmati, conosce le nostre fragilità, le
nostre paure, le nostre debolezze.
Giuseppe è tutti noi ogni volta che ci troviamo in una
situazione inattesa, che supera le nostre forze. Sono tanti gli eventi più
grandi di noi che capitano a noi o attorno a noi, davanti ai quali non sappiamo
cosa fare, ci sentiamo persi. Anche a noi l’assicurazione da parte di un
angelo: “Non temere!”. Non temere perché la storia, quella piccola e quella
grande, l’ha in mano Dio, siamo in mani sicure. Può accadere di tutto, ma non
siamo in balia degli eventi, non siamo mai soli ad affrontare le prove, a rispondere
alle richieste di Dio, anche quando ci sembrano troppo grandi e noi ci sentiamo
troppo piccoli: siamo nelle sue mani, a lui solo la soluzione, pensa lui a
tutto.

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