Due, tre giorni e siamo già al primo gennaio. Alla soglia
del nuovo anno, lo sappiamo, c’è Maria, la festa della Madre di Dio. Natale è
Gesù, ma subito alziamo lo sguardo e guardiamo la Madre.
Così mi anticipo e anch’io guardo a lei. Mi aiuta p. Angelo
Mitri, un Oblato speciale. In questi giorni, curiosando in Archivio, ho trovato
un suo dattiloscritto con il ritiro che tenne agli Oblati italiani forse
nel 1983, un anno prima che morisse. L’ultima meditazione parla di Maria. Bella. Solo qualche stralcio.
Gli Oblati sono uomini della Madonna. È una nostra
caratteristica… Naturale che sia nostra madre e nostra patrona… Siamo diventati
Oblati di Maria Immacolata 5 anni prima che Caterina Labouré annunziasse l’invocazione: “Maria concepita senza peccato”, 28 anni prima della proclamazione del dogma
dell’Immacolata Concezione, 32 anni prima di Lourdes… All’origine della
vocazione di molti Oblati c’è il nostro nome… Il nostro meraviglioso spirito di
famiglia proviene proprio dalla presenza della Madonna nella vita dell’Oblato:
finché c’è la mamma c’è famiglia!
Immacolata: è il titolo che onoriamo… Non è il titolo
principale di Maria; il principale è Madre di Dio: gli altri ne sono o la preparazione
o la conseguenza, ma sembra il più vicino alla nostra missione: preparare la
venuta di Gesù nelle anime e la vittoria finale di Dio…
Teniamocela vicina, teniamocela dentro; come fece Gesù che per
averla vicino, l'ha assunta in cielo. La sua è una presenza materna: vivendo con
lei le sofferenze e le gioie di cooperatori del Vangelo e di consacrati; approfondendo
con lei la nostra intimità con Gesù. La sua è una presenza di dolcissima
compagna di viaggio: da cui imparare docilità allo Spirito, dono totale di noi
stessi, povertà di cuore, forza fiduciosa, fedeltà sino al sacrificio del
Calvario. Facciamola conoscere ed amare… Preghiamola, in particolar modo con la
recita del Rosario: una preghiera infantile - dice qualcuno -; è proprio quel
che ci vuole per dei figli. E domandiamo spesso al Signore di poter terminare
la nostra vita, come il Fondatore: con il nome di Maria sulle labbra.


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