lunedì 24 giugno 2024

Nel cuore della Roma antica

La piccola finestra che si vede in alto sull’acquedotto Claudio è la cella di san Giovanni di Matha: siamo ai primi del 1200. La vedo dal parco dei Passionisti dove sono in questi giorni. Nella loro casa, costruita sulle grandiose fondazioni del tempio di Claudio, c’è la cella dove ha vissuto negli ultimi anni san Paolo della Croce: siamo nel 1700. Accanto la basilica dei Santi Giovanni e Paolo di cui sabato prossimo sarà la festa. Poco più in là la casa di san Gregorio Magno (siamo fine 500). Dall’alta parte la basilica di santa Maria in Navicella e accanto santo Stefano Rotondo. Poco più in là i Quattro Santi Coronati…

Il Celio è uno dei Sette Colli di Roma, ricco di storia, ma anche di tanta santità… speriamo che un po’ si attacchi anche a me.

San Paolo della Croce, assieme a 16 altri Passionisti, prese possesso del complesso basilicale-monastico nel pomeriggio del 9 dicembre 1773. allora, questa zona cristiano tra le più antiche di Roma, era quasi disabitata. Ma anche adesso è piena di parchi e giardini, a cominciare dalla Villa Celimontana.

Qui san Paolo della Croce, grazie alla sua fama di guida spirituale, riceveva molte visite, tra cui Papa Pio VI; qui accolse la notizia dell’approvazione solenne delle regole; qui morì il 18 ottobre 1775 e venne sepolto nella Basilica.

In questa casa hanno fatto gli esercizi spirituali san Giuliano Eymard, san Gaspare del Bufalo, sant’Antonio Maria Giannelli, san Vincenzo Pallotti, il beato Antonio Rosmini, ma anche Pio IX, Leone XIII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I… Ora tocca a me…




 

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