Una vocazione esigente, per questo bella!

Sette giovani Oblati della nostra comunità di Via Aurelia oggi hanno fatto la loro oblazione perpetua: uno della Germania, dall’India, dal Bangladesh, due dallo Zambia e da Haiti. Dio chiama ancora e c’è ancora generosità nel rispondere. E pensare che è una vocazione esigente, come scriveva sant’Eugenio nella sua regola:

«Chi vorrà essere dei nostri

 dovrà ardere del desiderio della propria perfezione,

essere infiammato d'amore per Nostro Signore Gesù Cristo e la sua Chiesa

e di zelo ardente per la salvezza delle anime.

Dovrà liberare il cuore da ogni affetto sregolato alle cose della terra

e dall'attaccamento smodato ai genitori e al paese natio.

Dovrà bandire ogni desiderio di lucro

e considerare le ricchezze piuttosto come fango

per non cercare altro guadagno che Gesù Cristo,

nutrendo il desiderio di consacrarsi al servizio esclusivo di Dio e della Chiesa

sia nelle Missioni sia negli altri ministeri della Congregazione.

Dovrà infine avere la volontà di perseverare fino alla morte

nella fedeltà e nell'obbedienza alle Regole del nostro Istituto».