mercoledì 16 luglio 2025

Semina semina...

Al Capitolo generale delle suore Francescane Angeline ho dovuto svolgere le mie solite tematiche sul carisma. Ho iniziato con la mia esperienza quando, senza che lo sapessi, si delineava già la distinzione tra spiritualità e carisma

Il primo incontro con il carisma dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, avvenne quando ero ancora bambino. Gli Oblati erano stati invitati a dar vita ad una nuova parrocchia in un quartiere operaio della mia città. Il primo arrivò da solo e prese alloggio presso una famiglia, poi, con gli altri, presero ad abitare in un appartamento. In attesa di costruire la chiesa, celebravano la messa in un garage. Mio babbo qualche volta andava alla messa in questo garage e portava an­che me. Me ne è rimasto un ricordo indelebile. Avevano uno stile tutto particolare, vivevano in mezzo alla gente e intrattenevano rapporti personali semplici, affabili. Si muovevano in bicicletta, visitavano gli operai nelle fabbriche, parlavano senza retorica… Iniziai a frequentarli, fino a quando decisi di andare al loro liceo a Firenze. Fui attirato da quella che potremmo chiamare la spiritualità: lo stile di vita, il “come” si vive il carisma.

Tuttavia le tre componenti del nome furono ciò che determinarono la mia scelta: 1. Missionari, 2. Oblati, 3 di Maria Immacolata. Era il carisma, il “perché”, gli obiettivi di una famiglia religiosa.

Fu soltanto diversi anni più tardi, durante l’anno di noviziato, che finalmente scoprii le origini dei Missionari. Prima di allora non ne sapevo niente. Conoscere la vita del fondatore, sant’Eugenio de Mazenod, e leggere i suoi scritti fu un’autentica rivelazione. Avvertivo una partico­lare consonanza, mi sentivo espresso da lui.

Riflettere su questa mia esperienza, una vicenda abbastanza comune, mi ha aiutato a comprendere le modalità della continuità e della trasmissione del carisma. Abitualmente si entra in contatto con un carisma attraverso la mediazione di quanti lo vivono in quel momento, in quel luogo. Soltanto in un secondo tempo si acquista la consapevolezza delle sue origini e della loro importanza: quelle origini sono vive e attuali nel presente.

Un paio di giorni prima ho partecipato a un altro Capitolo genere, quello delle Figlie della Chiesa, ma vi sono andato solo per salutare la nuova superiora generale, appena eletta. La precedente, indiava, era stata una mia studente, invece la nuova appena nominata, spagnola… pure! Semina semina qualcosa nasce…



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