Il libro “Un magnifico giardino” è ormai nelle librerie. Mi
giungono alcuni echi:
Grazie per il nuovo libro "Un magnifico giardino".
Sarà un respirare l'aria pura dei primi tempi. Rivitalizzante! Ma anche una
spinta potente a vivere la purezza dell'Ideale delle origini.
Grazie del tuo preziosissimo libro che ci rimanda alle
origini dei nostri rapporti con l'ideale. È sempre bello riossigenarci. teniamo
Gesù in mezzo e sarà il nostro Quotidiano respirò....
Mi ha scritto anche Gabri Fallacara:
Ho visto il bel libro – suo e di Elena Del Nero - “Un
magnifico giardino” e ho incominciato a leggerlo. Veramente lo ritengo molto
importante perché i Religiosi hanno una storia viva per tutti noi. E qui ci
sarebbe tantissimo da dire.
Io vorrei parlare di padre Minimo che ho saputo, con dolore,
ci ha lasciato l’aprile scorso. Lo ricordo tanto! Era una persona piena di
vita. Ha dato, su richiesta di Chiara, un significativo aiuto al Centro “Uno”,
come presenza sacerdotale. Interveniva soprattutto nei convegni e negli
incontri ecumenici del Centro “Uno” al largo, negli Anni ’80-‘90. Personalmente
ho tanta gratitudine per lui. Non lo troviamo nominato nelle sintesi storiche
dell’ecumenismo fin qui pubblicate forse perché era un aiuto interno e
saltuario.
Ho avuto anche tanti contatti con padre Giuseppe
Savastano, sia per la coltivazione delle anime, negli Anni ’70-’80, sia
perché nella zona di Roma era ritenuto un “sanatotum”. La parrocchia “Regina
Apostolorum” in cui stava, era proprio vicino al focolare di via Monte
Santo 25.
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