Chi parla più di Paradiso? La parola è legata ormai soltanto
all’espressione “paradisi fiscali”.
Politici e influencer promettono mari e monti, non certo il Paradiso.
Oggi ho parlato del Paradiso a un 130 giovani impregnati nella vita
parrocchiale, provenienti da tanti Paesi. Ho spiegato loro che si può entrare e
vivere il Paradiso anche prima di morire. È l’esperienza dell’apostolo Paolo -
«Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so,
se fu senza il corpo non so, Dio lo sa)… fu rapito in paradiso, e udì parole
ineffabili che non è lecito all'uomo di pronunciare» (2 Cor 12, 2-4) -. È l’esperienza di tanti santi. Può essere anche
la nostra, in quel misterioso “già e non ancora”. Anche a noi Gesù promette: “Oggi sarai con me in Paradiso”: oggi.
Quando poi l’incontro è terminato è iniziato il vero incontro: tra una foto
e un selfie ognuno aveva qualcosa da condividere, da domandare. Si è creato un
clima bellissimo… il Paradiso tra di noi.
Nessun commento:
Posta un commento