lunedì 8 settembre 2025

Marsiglia e il suo vescovo Eugenio

Dopo Aix sant’Eugenio ci ha portato a Marsiglia. Lo abbiamo seguito al Calvario, il centro della missione predicata nel 1820 e poi sede degli Oblati; al quartiere Panier, dove il vescovo Eugenio percorreva i vicoli per incontrare la gente umile, fatta di pescatori e immigrati, e saliva le scale ripide per visitare gli ammalati…; alla cattedrale, che ha costruito assieme ad altre 36 chiese e dove è sepolto; alla Madonna della Guardia, il santuario che domina la città, anch’esso costruito da lui… Infine a S. Vittore, sul luogo delle origini del cristianesimo, con la presenza leggendaria di san Lazzaro, e dove più tardi Cassiano ha costruito il suo monastero. Immersione in una storia che ha segnato la città.

Ma anche avvolti dal sole mediterraneo, dalla bellezza del mare, del cielo azzurro, dai murales vivaci del Panier, dai possente muraglioni del porto, dalla visione della città e delle isole dall’alto del santuario della Madonna della Guardia. Come si sposano bene il divino e l’umano, la storia e l’arte… Una domenica che ti allarga il cuore e la mente.

Al centro della giornata la messa celebrato sulla tomba di sant’Eugenio. Quando una tomba diventa un altare è segno che una vita ha davvero raggiunto il suo compimento.









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