1° gennaio 2016. L’inizio del
nuovo anno questa volta mi fa pensare a una porta che si spalanca sul futuro, o
più semplicemente su una stanza nuova. 
Lasciamo alle spalle un
passato recente o lontano, che somiglia a una stanza piena di cose care e
belle, di cianfrusaglie e oggetti preziosi, di sbagli e fallimenti. La lasciamo alle spalle senza rimpianti. 
Ci si apre ora la possibilità
di ricominciare, come si spalancasse improvvisa e inattesa una porta. Qualcosa
di nuovo ci attrae, ci attende. 
Che sia l’effetto porta
santa? La grazia di un nuovo inizio.

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