Sta forse qui il fascino d’una santità che il giorno della beatificazione, come in quello della morte, ha attirato milioni di persone: la sua umanità vera , capace di relazioni sincere, fiorita nelle più differenti espressioni; e insieme la sua spiritualità forte, mai imposta ma che sempre traspare proprio nella sua umanità. E dunque un uomo libero, senza complessi, che sa intessere amicizie nuove e coltivare con tenacia quelle antiche, che travalica le barriere tra sacro e profano e porta il soffio della novità evangelica. L’uomo di tutti perché tutto di Dio.
lunedì 9 maggio 2011
Beato Giovanni Paolo II: di tutti perché tutto di Dio
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