È così iniziato il nostro “Colloque” sul tema “La trasmissione della fede nella vita e nel ministero di Sant’Eugenio de Mazenod”. Organizzato da fr. Dominique Dossolin, responsabile del centro di spiritualità oblata ad Aix, il Colloquio apre le celebrazioni per i 150 anni della morte di sant’Eugenio. Seguiranno altre iniziative: il pellegrinaggio a Marsiglia, l’Oratorio su sant’Eugenio… vedi: www.150ans.oblatsaix.org
L’incontro si tiene nell’anfiteatro della Città del Libro, un grande centro culturale con al centro la biblioteca cittadina La Méjanes; una biblioteca nella quale forse sarà custodita la ricca collezione di scritti sulla Provenza e Aix che negli anni sono stati raccolti nella casa degli Oblati. A La Méjanes sono già custoditi tutti i documenti della famiglia de Mazenod, dal bisnonno del Fondatore in avanti, compresi tanti manoscritti di sant’Eugenio, come le lettere al padre; alcuni, assieme a delle stampe, sono esposti per l’occasione.
Il pranzo, a cui prendono parte molti dei convegnisti, è servito nel chiostro della casa oblata stupendamente restaurato.
Nel pomeriggio il programma riparte con il vescovo di Aix che parla della trasmissione della fede oggi a Aix. Nella mattinata era presente il vescovo di Marsiglia.
Circa 200 i partecipanti, che intervengono, durante tutta la giornata, con domande e contributi. Tra loro amici e intellettuali. Conosco in particolare la responsabile del patrimonio culturale di Marsiglia, interessatissima a sant’Eugenio. A lei non interessa tanto la sua santità; per lei de Mazenod è soprattutto un grande urbanista che ha dato un timbro alla città di Marsiglia e sotto questo aspetto c’è ancora tutto da studiare… Verrà a Roma a consultare l’archivio della Casa generalizia!
Nella foto in alto: Chéline-Pont
Nella foto in basso: Lorraine Sainte Marie, Luc Tardif (parlerà domani), Frank Santucci, Dominique Dossolin
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