“Non mi basta l’angelo custode”, si ripeteva Paul mentre pilotava il suo aereo da combattimento durante la prima guerra mondiale. “Non mi basta l’angelo custode”, si ripeteva Paul, ora diventato missionario Oblati di Maria Immacolata, mentre voleva oltre il circolo polare artico per portare medicine e cibo nelle missioni presso gli eschimesi. Così, assieme all’angelo custode, cominciò a invocare la Madonna della neve, ricordando che la prima chiesa dedicata a Maria, fu Santa Maria Maggiore, a Roma, la Madonna della neve, da quella famosa nevicata nel 4 agosto 352 sull’Esquilino. Lo chiamavano “Il prete volante” e così battezzarono il suo aereo.
Oggi c’è la casa di accoglienza per i pellegrini, con un ristorante per 1000 persone, e numerose sale di incontri; un albergo; una bellissima moderna chiesa; un grande anfiteatro con due cappelle; una casa per anziani e ammalati con qualche centinaio di posti; la grotta di Lourdes: la ricostruzione del luogo dell’apparizione della Madonna di Guadalupe. Un milione di pellegrini l’anno; innumerevoli attività. In questo momento, tra metà di novembre e metà gennaio, ogni sera si alternano cori provenienti da varie parte per i canti di Natale; a sera il parco si trasforma in un grande scenario di luci che fanno rivivere il Natale (lo si percorre in macchina, naturalmente!). Vedi http://www.snows.org/
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