Unica via di sopravvivenza era quella di entrare nei villaggi della missione che alla fine del 1700 i Francescani cominciarono a stabilire in questa religione come nella Louisiana, nella California…
Le missioni consistevano in un grande quadrilatero formato da mura robuste alle quali, nella parte interna, erano addossate le case degli indiani. In uno dei quattro lati la chiesa, il convento, i granai… Tutto attorno, fuori le mura, i ranch con le irrigazioni, le coltivazioni – una novità per popoli che mai avevano lavorato la terra – l’allevamento di bestiame… Due, tre soldati, mandati in distaccamento dalla Spagna, assicuravano l’ordine e istruivano gli indiani a combattere contro gli assalti nemici. Centro economico e civile, la missione era soprattutto centro religioso: scuola, preghiera, canti…
Quando ormai i tempi erano cambianti, il Texas era diventata Repubblica e poi parte degli Stati Uniti, le missioni si sciolsero, i Francescani si ritirarono… Era ormai il tempo di passare la mano agli Oblati.
Di quei tempi rimangono le mura di cinta, le chiese, i ruderi dei conventi. Testimonianza di tempi duri e gloriosi. Monumenti nazionali, che pure continuano ad essere chiese parrocchiali e luoghi di vita cristiana.
Nessun commento:
Posta un commento