mercoledì 24 dicembre 2025

Natale: facciamogli festa!

 

A casa nostra anche quando siamo pochi siamo tanti. La maggior parte sono partiti per diversi luoghi di ministero, eppure la casa è ancora piena e celebrare Natale è una festa. I polacchi ci hanno fatto iniziare  la cena con la benedizione del pane azzimo, come si fa in ogni casa in Polonia, e con lo scambio reciproco di piccoli pezzetti in segno di augurio. Alla messa di notte ecco spuntare i nostri nuovi vicini di casa, i Fratelli di Saint Jean, e le vicine, le Suore di Nostra Signora, che rendono ancora più solenne la messa già solenne presieduta da p. Roberto. Dopo non può mancare il panettone e la nostra sala comunitaria è piena come in ogni festa…

Gesù Bambino ci guarda da lassù, divertito. Ai bambini le feste piacciono sempre… E poi noi ci ricordiamo che Natale è la sua festa! Chi se ne ricorda più… Sì, facciamogli festa!

martedì 23 dicembre 2025

Auguri di Natale

Ieri Leone XIV ha fatto gli auguri alla Curia romana. In quanto consultore di due Dicasteri, faccio finta di essere anch’io della Curia. In ogni caso prendo per me queste sue parole:

“Il Natale ci ricorda che Gesù è venuto a rivelarci il vero volto di Dio come Padre, perché potessimo diventare tutti suoi figli e quindi fratelli e sorelle tra di noi”.

Sono anche i miei auguri ad ognuno che mi segue.

lunedì 22 dicembre 2025

Gesù Bambino in dono

Ieri, all’inizio della messa, ho deposto una lampada davanti alla statua di san Giuseppe che, come al solito, ha in braccio Gesù Bambino. È il primo a cui Maria l’ha affidato. 

Poi lo ha messo in braccio anche a Simeone, poi ad Antonio da Padova, a Gaetano da Thiene, proprio qui a Roma, nella basilica di santa Maria Maggiore, a Felice da Cantalice, a santa Francesca Romana, a sant’Agnese di Assisi, a Faustina Kowalska, piccola sorella Maddalena e chissà quanti altri… 

Ma insomma, dico spesso alla Madonna, a tutti... e a me quando lo dai?

Oggi sono venute le suore Pie Discepole. Ho scritto per loro l’introduzione al libro che raccoglie le lettere della fondatrice, madre Scolastica Rivalta, di imminente pubblicazione. Sono venute a ringraziarmi… con regalo. E cosa mi regalano? Maria che finalmente mi porge Gesù Bambino!

domenica 21 dicembre 2025

Non temere!

La parola più bella del Vangelo di oggi è quella che l’angelo rivolge a Giuseppe, la stessa che rivolge a Maria: “Non temere”, la stessa che Dio ha rivolto ad Abramo, Mosè, Giosue, e che Gesù a ripetuto a Pietro, Giairo, gli apostoli… È una parola che torna più di 80 volte nella Bibbia …  Non temere! Un messaggio pieno di speranza che Dio rivolge a Giuseppe come ad ogni uomo, al suo popolo e all’umanità intera. Ci conosce bene questo Dio che ci ha plasmati, conosce le nostre fragilità, le nostre paure, le nostre debolezze.

Giuseppe è tutti noi ogni volta che ci troviamo in una situazione inattesa, che supera le nostre forze. Sono tanti gli eventi più grandi di noi che capitano a noi o attorno a noi, davanti ai quali non sappiamo cosa fare, ci sentiamo persi. Anche a noi l’assicurazione da parte di un angelo: “Non temere!”. Non temere perché la storia, quella piccola e quella grande, l’ha in mano Dio, siamo in mani sicure. Può accadere di tutto, ma non siamo in balia degli eventi, non siamo mai soli ad affrontare le prove, a rispondere alle richieste di Dio, anche quando ci sembrano troppo grandi e noi ci sentiamo troppo piccoli: siamo nelle sue mani, a lui solo la soluzione, pensa lui a tutto.

sabato 20 dicembre 2025

Natale al Claretianum

 

Quando ebbi il breve colloqui con papa Francesco in occasione dei 50 anni del Claretianum, gli presentai il mio cammino di tutti questi anni. “Che bel percorso!”, mi disse il Papa.

Ormai sono emerito, un pezzo da museo, meramente decorativo. Ma ci faccio sempre bella figura ed è bello essere presente per convegni e feste, come gli auguri di Natale di quest’anno.





venerdì 19 dicembre 2025

Gli ulivi di Santa Maria a Vico

Troppo belli gli uliveti delle colline attorno a Santa Maria a Vico.

Li ho decantato a Rita… che anche questa volta mi aveva già preparato una bottiglia del suo olio.






giovedì 18 dicembre 2025

Immortali? No grazie

Alcuni super ricchi sono convinti che grazie ai trapianti di organi e alle nuove tecniche mediche non moriranno mai: immortali.

No, non siamo immortali.

Siamo molto di più...

Siamo eterni!